Càmp di Cènt Pertigh (MB)
A Carate Brianza, un antico convento del ‘600 è stato splendidamente ristrutturato dall’architetto e interior designer Lorella Damiani che si è ispirata alla tradizione brianzola per dar vita a una magica favola di gusto e bellezza.
Erano gli anni ’90 e, in cerca di una cascina da ristrutturare, il cuore di Lorella si ferma in una vecchia proprietà semi abbandonata che conserva le fattezze di una corte lombarda medievale da cui ci si aspetta di intravedere una principessa che conversa con il suo principe a cavallo.
Decide di acquistarlo e, dopo 4 anni di ristrutturazione completamente conservativa, nel 1998 apre Càmp di Cènt Pertigh. Il nome, in dialetto brianzolo, è ispirato ad una antica leggenda del luogo che racconta di un “campo grande cento pertiche” lasciato in eredità alla Chiesa a patto che vi fosse edificato un ente benefico. Pare che la Chiesa, temendo di dover spendere troppo per assecondare la volontà dell’anziano donatore, giocò sull’ambiguità del testamento, che non specificava dove si trovasse il campo, e così nulla fu mai costruito. Dove sia il “càmp di cènt pertigh” in effetti nessuno lo ha mai saputo, ma visto che il terreno su cui sorge il ristorante misura proprio cento pertiche, perché non sognare?
L’amur nöf el va el vègn, l’amur vècc el se mantègn.
L’amore nuovo va e viene, l’amore vecchio si mantiene.(proverbio brianzolo)
Un po’, dunque, come l’Isola che non c’è, Lorella ha iniziato a dar forma al suo sogno trasformando il fienile dell’ex convento in un grande salone per gli eventi, la corte con il prato centrale in un salotto en plein air, le stalle in intime salette dove si mangia d’inverno, mentre d’estate si pranza o cena nel suggestivo gazebo in ferro battuto che è stato costruito al centro del curatissimo giardino scaldato da mille candele e lucine.
Arricchendosi negli anni di nuovi dettagli, ogni angolo di Càmp di Cènt Pertigh è un capolavoro di decor e artigianalità shabby chic che Lorella, attenta padrona di casa, ha allestito restaurando oggetti e utensili che ha trovato in loco ma anche tanti pezzi unici, di antiquariato e d’artista che trova per passione in mercatini e negozi in giro per il mondo.
Tutto è studiato per essere coerente con la storia del luogo, compresa la mise en place composta da tovagliette in peltro, tovaglioli in tessuto grezzo di lino e bicchieri fatti a mano. Alcuni degli oggetti parte dell’allestimento e molti altri ancora, come piccoli bijoux, tessili e cuscini, possono essere acquistati nella Bottega del Càmp, un progetto in continuo divenire molto amato dall’affezionata clientela di Lorella.
La cucina si ispira alla tradizione lombarda rivisitata per incontrare gusti più leggeri e contemporanei con proposte come i salumi nostrani del Càmp, il risotto giallo con luganega in cialda di grana, i garganelli all’uovo con ragù di coniglio e verdure, le lombatine di agnello in porchetta, carciofi stufati, spuma di patate alle olive in ristretto di vin brulè e i tanti dolci fatti in casa.
Anche la cura della materia prima valorizza il territorio, prediligendo l’utilizzo di prodotti a filiera corta ed in particolare di allevatori e aziende agricole che impiegano metodi naturali e sostenibili nella produzione.
Un sogno di verde, pace e tanta bellezza a soli 30 minuti da Milano.
Il segreto
Durante il restauro conservativo, tutto è stato orchestrato per riportare le sale all’originale splendore seicentesco. Non potendo, purtroppo, recuperare l’antico pavimento, le pietre grigie che compongono l’attuale sono state acquistate nuove e quindi rotte ai bordi una a una per ricreare l’effetto “antico”.
Info utili
Càmp di Cènt Pertigh
V.le Trento e Trieste 63
20841 Carate Brianza, Monza
Tel. +39 0362 900331
Antipasti: 16,50 — 21 euro
Primi: 16,50 — 19 euro
Secondi: 22 — 36 euro