Siamo nel cuore della Pianura Padana in un piccolo comune circondato per tre quarti da acqua, all’orizzonte antichi cascinali e verde a perdita d’occhio e al centro un piccolo borgo dal sapore rinascimentale, che fa da confine tra i territori di Cremona, Brescia, Mantova e Parma.

La piazza centrale di Isola Dovarese, dove si trova come in un dipinto il Caffè la Crepa, è uno squisito esempio di architettura rinascimentale caratterizzata da un imponente porticato voluto da Giulio Cesare Gonzaga alla fine del Cinquecento.

Il Caffè la Crepa è la chiave d’accesso al nostro territorio, una scelta presente nelle materie prime ed anche negli arredi originali che raccontano la storia e le usanze del luogo.

(Federico Malinverno)

Riconosciuto dagli Isolani e dai “forestieri” come un’istituzione, prima che un caffè e un ristorante, la Crepa è innanzitutto un pezzo di storia. L’edificio, antica sede della gendarmeria, ospitava un tempo alloggi militari, uffici e stalle. La prima licenza come locale pubblico risale al 1832 e l’attuale gestione della famiglia Malinverno ha inizio tre generazioni fa, più precisamente nel 1969, con la nonna dell’attuale proprietario Federico.

L’amore di Federico per la storia e la cultura locali si respira in ogni angolo della trattoria, dal menù agli arredi, come l’insegna originale risalente al tempo della prima attività di famiglia, mantenuta e finemente restaurata.

Questo richiamo alla storia passata si respira persino nel nome “La Crepa”. Appellativo usato dall’Ottocento per identificare il palazzo, all’epoca diroccato, è stato mantenuto in ricordo del passato, anche se oggi l’edificio è stato completamente ristrutturato.

Appena entrati nel ristorante troviamo il bar e le diverse sale. La più antica è la Saletta del Senato, dedicata al Senatore Francesco Pistoia, illustre personaggio locale che qui era solito cenare.

Sul retro, con un accesso dalla via laterale, si trovano la bottega e l’enoteca che offrono una ricca scelta di prodotti di produzione propria, oltre ad alcune specialità attentamente selezionate tra le particolarità enogastronomiche regionali più rinomate.

Tra la vasta scelta di vini, anche un’etichetta proveniente dal vicino vigneto di proprietà della famiglia. Una rarità in quanto la provincia di Cremona è una delle pochissime zone in Italia in cui non si produce vino ed, infatti, la Vigna Malinverno si trova passato il fiume, appena al di là del confine mantovano.

La cucina offre alcuni piatti tipici che sono presenti in menù da sempre, come il Piatto di pesce all’isolana a base di luccio in salsa, anguilla marinata e carpioni, di cui persino Gualtiero Marchesi era un “fan”. Molte delle ricette, orchestrate oggi da una solida ed affiatata brigata, partono dalla memoria e dal ricordo ancora vivo di Mamma Elda, come i Tortelli Amari all’Erba San Pietro, la Faraona alla Creta e il gelato al cucchiaio.

Il Caffè la Crepa è, infatti, anche molto rinomato come gelateria: un salto nel passato e nella tradizione, non solo per gli ingredienti genuini e di ottima qualità, ma anche per le macchine originali degli anni ‘70, con cui ancora oggi viene prodotto. La prima coppa venne servita nel 1976 e, da allora, si è sempre mantenuta la tradizione della coppa di gelato portata al tavolo, anche quando divennero di moda i gelati confezionati.

Oltre ad una cucina della tradizione davvero magistrale, una pausa enogastronomica al Caffè la Crepa offrirà anche l’occasione di una bella chiacchierata con i titolari che amano raccontare aneddoti e dispensare consigli per andare alla scoperta di un territorio meravigliosamente “secrets”.

Il segreto

I quadri appesi nella sala bar sono di importanti artisti locali del secolo scorso che erano soliti frequentare abitualmente il locale. Le quattro opere più grandi furono dipinte da Ugoletti e Scalvini a quattro mani proprio per essere posizionate dietro al bancone del bar e richiamano l’architettura e i colori della sala centrale retrostante.

Info utili

Caffè la Crepa
Piazza Matteotti 14
26031 Isola Dovarese, Cremona
Tel. +39 0375 396161

Antipasti: 8 — 24 euro
Primi: 14 — 16 euro
Secondi: 16 — 24 euro
Menù degustazione: 60 euro bevande incluse