Dopo aver girato il mondo da giovanissimo, dalla California alla Francia alla corte di chef importanti, nel 1993 chef Morelli apre il ristorante Pomiroeu nel cuore della Brianza a Seregno e nel 2009 prende la sua prima stella Michelin. E’ solo l’inizio di tanti riconoscimenti internazionali.

Carismatico, eclettico, visionario, non a caso nel 2017 per la sua sede milanese sceglie il quartiere di Chinatown, allora una scommessa, oggi una delle zone più vibranti della città. Aperto all’interno del 5 stelle Hotel VIU Milan, come è nella tradizione delle “seconde case”, Ristorante Morelli è bello, divertente, parla di natura.

Al piano terra dell’hotel, quello creato da Morelli è un vero e proprio mondo che si compone, oltre che del ristorante, di un bar bistrot, Bulk Mixology Food & Bar, uno spazio in stile newyorkese caratterizzato da un’enorme cucina a vista e da un lounge mixology, perfetto per sorseggiare un aperitivo o un cocktail prima o dopo cena. Bellissima anche la zona dehor esterna, arredata come se ci si trovasse nel giardino di una casa di Miami.

Per me la cucina non è solo un piatto, ma è essenza della vita stessa, un compendio di tutte le esperienze che, nel corso del tempo, ti cambiano come uomo.

(Giancarlo Morelli)

Poco più in là, si apre il ristorante diviso tra un’elegante sala decorata con affreschi floreali realizzati con una particolare tecnica ideata dai ragazzi della Comunità San Patrignano e boiserie scura e la cucina, regno dello chef e della sua giovane brigata.

Morelli è famoso per essere stato tra i primi ad aver portato in Europa metodologie e sapori di varie culture ed etnie, in particolare quella peruviana. Nella cucina dello chef, convivono, infatti, due anime, quella radicata nella tradizione, non a caso quando gli si chiede quale è il piatto che più lo rappresenta menziona la polenta e coniglio, ricetta di mamma Rosa, e quella di ricerca che attinge dalle sue tante esperienze internazionali.

Così, viaggio (esotico) dopo viaggio, tecniche come le cotture per concentrazione o le marinature, che richiedono pochi grassi a fronte di tanto gusto, e ingredienti “poveri” ma di grande qualità come il charrapita, peperoncino amazzonico, il rocota o la quinoa, sono entrati a far parte della sua quotidianità in cucina.

In menù troviamo i grandi classici dello chef, come il Riso mantecato alla Robiola, consomè di gallina allo zafferano montato, caco, uvetta, o la Cotoletta alla Milanese, oltre che creazioni più nuove come il Carciofo cotto al barbecue, crema di carciofo, levistico (sedano di montagna) o il Baccalà con spuma di patata, battuto di pomodoro confit, pomodoro secco, polvere di cappero e peperone crusco.

E se volete davvero divertirvi, la cucina del ristorante racchiude un segreto: uno chef table, che Morelli chiama il “suo tavolo degli amici”, dove gli ospiti possono davvero sentirsi come se fossero a casa dello chef. Il tavolo, rustico, di legno, è, infatti, affiancato da una credenza che ricorda quelle delle nostre nonne e da un giradischi dove è possibile suonare i vinili della collezione personale di Giancarlo, un grande appassionato di musica. Un’esperienza davvero magica per vedere i cuochi al lavoro, carpire i segreti dei piatti e seguire un percorso degustazione su misura.

Da vero creativo a 360°, chef Morelli è anche conosciuto per le sue “creazioni” al di fuori dalla cucina come la sua linea di occhiali, con una lente quadrata e una rotonda, che si può vedere ed acquistare nella hall dell’hotel, insieme ad altri prodotti, enogastronomici e non.

Prendetevi del tempo, il mondo Morelli all’interno dell’Hotel VIU Milan è sicuramente di quelli da assaporare con calma, anche solo per la rooftop pool all’ultimo piano dell’edificio, la più bella di Milano.

Il segreto

Lo chef è conosciuto tra i fan della sua cucina per lasciare sempre una sedia in più ad ogni tavolo, questo per dargli la possibilità di sedersi con i suoi ospiti e chiacchierare. Per lui, l’omaggio alla tradizione passa anche attraverso l’eleganza della forma e una sana convivialità.

Info utili

Morelli Milano
Via Aristotile Fioravanti 4
20154 Milano
Tel. +39 02 80010918

Menù degustazione: 5 portate 130 euro, 7 portate 160 euro, abbinamento vini 65 euro
Chef table: aperto solo la sera con menù degustazione 5 portate a discrezione dello chef 150 euro