Alla scoperta di uno dei vini più conosciuti al mondo, divenuto sinonimo imprescindibile della Franciacorta, e della sua cantina storica, tra jéroboam limited edition e artisti del rémuage.
Anche se la genesi del suo nome si perde nella notte dei tempi, tra leggende che citano Carlo Magno ed altre i monaci benedettini, la storia della Franciacorta è, soprattutto, una splendida ode allo spirito imprenditoriale italiano del Dopoguerra.
La nascita dell’omonima denominazione ha, infatti, origine negli anni ’60 quando varie famiglie iniziano ad investire nella coltivazione della vigna. La svolta avviene nel 1961 ad opera di Guido Berlucchi e dell’enologo Franco Ziliani che gli suggerisce di “creare un metodo classico alla maniera dei francesi” che viene riconosciuto ufficialmente come DOCG nel 1967.
Da sempre ci guida l’attenzione al dettaglio, alla qualità e al fare sempre meglio rispettando ciò che la terra ci offre.
(Famiglia Moretti)
Tra gli imprenditori che hanno reso grande la Franciacorta e il suo stile di vita, Vittorio Moretti, oggi presidente del Gruppo Terra Moretti di cui Bellavista fa parte, è sicuramente tra i suoi ambasciatori più celebri. La sua storia “enologica” inizia nel 1975 quando, grazie al ben avviato business nelle costruzioni, inizia ad investire in terreni, partendo dal riacquistare quelli che un tempo erano della sua famiglia, le cui tracce si perdono in Franciacorta sin dal 1400.
Fare vino lo diverte e nel 1977, sulla collina Bellavista, fonda la sua prima, omonima, cantina, continuando ad acquisire vigneti sino ad arrivare agli attuali 198 ettari. Nel 1981 Moretti incontra il celebre enologo Mattia Vezzola il cui ruolo sarà determinante per la definizione dello stile di Bellavista e inizia ad investire in cultura e nell’arte dell’accoglienza; una visione illuminata che sfocerà nel 1993 nell’apertura del celebre L’Albereta Relais & Châteaux, oggi binomio imprescindibile con le celebri bollicine simbolo di glam e buona tavola.
La cantina Bellavista, situata in posizione panoramica a pochi chilometri dall’Albereta, è oggi guidata dall’enologa Francesca Moretti, una delle tre figlie di Vittorio, che ha saputo rinnovare il marchio dell’azienda mantenendo un perfetto equilibrio fra tradizione e innovazione.
All’inizio della visita, l’ospite viene accolto dalla gigantesca altalena Vertigine creata dall’artista Velasco Vitali nel caratteristico colore arancione, tratto distintivo del vino più celebre della casa, il Bellavista Grande Cuvée Alma Brut. Vera essenza della Franciacorta, viene realizzato con uve Chardonnay, quindi Pinot Nero e una piccola quota di Pinot Bianco lavorate, dal vigneto alla bottiglia, esclusivamente a mano.
La parte più suggestiva della visita è sicuramente la “passeggiata”, tanto sono lunghe, alle gallerie storiche della Cantina, un vero tuffo nella storia della Franciacorta dove, tra migliaia di bottiglie e antiche pupitre, si può assistere alla magia della tecnica del rémuage. Termine francese utilizzato per definire la rotazione delle bottiglie volta a raccogliere i lieviti esausti nel collo ed eliminarli in seguito, essa viene svolta a mano ad una velocità impressionante, testimoniando la grande passione e maestria artigiana che si cela dietro ad ogni bottiglia di Bellavista.
Punta di diamante della produzione Bellavista, sono la Riserva Franciacorta Vittorio Moretti 2011, che trae la propria identità da vigne eccezionali, e il Franciacorta Meraviglioso, nome che Vittorio Moretti ha scelto per la sua ultima creazione, un Franciacorta realizzato in sole 5000 magnum il cui assemblaggio finale è fatto con parte dei vini di riserva Vittorio Moretti custoditi in cantina, annate 1984, 1988, 1991, 1995, 2001 e 2002 conservate in grandi formati da 6 e 9 litri, e utilizzati appunto come liqueur.
Un Franciacorta inarrivabile, capace di interpretare in maniera personale una tecnica usata per gli Champagne più esclusivi al mondo.
Il segreto
L’inconfondibile forma della bottiglia che custodisce le bollicine Bellavista è stata brevettata nel 1978 ed è ispirata ai tradizionali contenitori di vetro utilizzati per servire il vino sfuso nelle osterie di un tempo.
Info utili
Bellavista Wine
Via Bellavista 5
25030 Erbusco, Brescia
Tel. +39 030 7762000
Visita guidata con degustazione di 3 vini a partire da 40 euro a persona