L’Albereta incarna tutto il fascino di un territorio, racchiuso tra la zona collinare di Brescia e l’estremità sud del Lago d’Iseo, che evoca promesse di brindisi speciali e raffinati percorsi gourmet tra antichi conventi, cantine storiche e romantici filari di vigne.

Dimora neorinascimentale di fine Ottocento, sorge sulla collina Bellavista e nasce come casa privata dell’avvocato Giovanni Cavalleri e della moglie Anna, musicista e grande appassionata di pittura. Vera e propria mecenate, Donna Anna la trasformò in un’Accademia delle arti, sancendo il forte legame tra L’Albereta ed il mondo della cultura che perdura ancora oggi.

Qui tutto è pensato come opportunità di rigenerazione ove ogni dettaglio è naturale, ogni particolare è vissuto.

(Carmen Moretti de Rosa)

La proprietà fu, successivamente, acquistata da Vittorio Moretti, la cui famiglia è documentata in Franciacorta sin dal 1400, fondatore del Gruppo Terra Moretti che comprende anche Bellavista Wine, il quale, da imprenditore visionario, negli anni ’70 inizia la valorizzazione del territorio della Franciacorta veicolandone lo stile di vita attraverso importanti relazioni internazionali.

Nel 1993 apre L’Albereta, con l’idea di farne il simbolo dell’arte dell’accoglienza della regione, e chiede consiglio all’amico giornalista Gianni Brera su chi potesse gestirne il ristorante. Brera gli suggerisce di rivolgersi a Gualtiero Marchesi, già una stella Michelin nel 1978, che si offre alla guida dell’offerta food & wine del resort.
E’ l’inizio di una rivoluzione nel settore della ristorazione e dell’hotellerie dove alta cucina, glamour e calore di casa si uniscono in un modello unico che ancora oggi rende L’Albereta il retreat preferito da tante celebrità di tutto il mondo.

Oggi è Carmen, primogenita di Vittorio Moretti, a gestire l’intera struttura, una vita dedicata al culto dell’ospite, non lasciando nulla al caso, dai fiori freschi allestiti in ogni angolo del resort sino alle fragranze sempre diverse che accompagnano l’ospite in ogni momento del suo soggiorno. L’Albereta è un mondo composto di talmente tanti dettagli che non vi basterà un weekend per assaporarli tutti.

Potete prenotare un aperitivo al nuovo lounge bar Stanza 54 seguito da una cena romantica al ristorante LeoneFelice, con vista sul Lago d’Iseo, capitanato dallo chef Fabio Abbattista che, con importanti esperienze stellate internazionali alle spalle, fa di ogni ingrediente, soprattutto quelli dimenticati, un capolavoro. Oppure godervi una giornata all’Espace Chenot Health Wellness Spa di 2000 mq con piscina, coperta e scoperta, seguita da una passeggiata nel Parco delle Sculture.

Per cene più informali, soprattutto d’estate, potete prenotare il chiosco La Filiale, che offre un menu interamente dedicato alle pizze di Franco Pepe, preceduto da un aperitivo nel bellissimo parco reso magico al calar del sole da migliaia di lucine e candele.

Difficile scegliere tra le 38 camere e le 19 suite, tutte diverse, come la celebre Cabriolet Suite, così chiamata perché basta premere un pulsante e, come per incanto, il soffitto si apre completamente a cieli stellati e albe magiche, sino a quelle da poco rinnovate, come la Contadi con vista sul vigneto privato dell’Albereta o la Casa del Bosco con uno scenografico letto a baldacchino avvolto da veri e propri alberi, progettate dagli architetti Francesco Matricardi e Valentina Moretti, ultimogenita di Vittorio.

Più che una vacanza, un soggiorno all’Albereta racchiude il meglio del meglio del vivere italiano degli ultimi 30 anni, un “museo” di glamour, gastronomia e tante bollicine.

Il segreto

Oggi all’Albereta esiste ancora lo storico studio dove Gualtieri Marchesi era solito lavorare e ricevere amici e giornalisti e che oggi è la Riserva del Leone, spazio intimo riservato a pochi fortunati. Scomparso nel 2017, nella brigata di quello che è definito il più grande cuoco italiano, sono passati tanti dei grandi chef di oggi, da Andrea Berton a Enrico Crippa, da Carlo Cracco a Riccardo Camanini.

Info utili

L’Albereta Relais & Châteaux
Via Vittorio Emanuele 23
25030 Erbusco, Brescia
Tel. +39 030 7760550

Insalate e primi: 20 — 28 euro
Secondi: 28 —  58 euro
Dessert: 12 euro
Pizze: da 14 euro

Camere da 350 euro