Stendhal Milano (MI)
Nel cuore di Brera, un ristorante tradizionalmente contemporaneo che si fa custode della storia meneghina e delle sue atmosfere di fine ‘800 fatte di dandy gastronomi, caffè letterari e tanti “péché de gourmandise”.
Quell’aria un po’ francese lo contraddistingue sin dalla sua nascita, ben 35 anni fa. Stendhal nasce, infatti, da un’idea di Italo Manca, uno degli ultimi “dandy” milanesi, che sceglie per il locale le atmosfere delle brasserie alla moda e il nome di uno scrittore, pseudonimo di Marie-Henri Beyle, che amò follemente Milano tanto da definirla “beauté parfaite” ed eleggerne la cotoletta a suo piatto preferito.
Locale storico, negli anni 2000 diventa di proprietà della famiglia Forti ed è nel 2019, con l’arrivo nella gestione di Marcello Forti, imprenditore nel settore dell’hospitality, che Stendhal si reinventa, “cambiando tutto per non cambiare niente”, come direbbe Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Magna, bef e tas s’at vo vivar in pas (mangia, bevi e taci se vuoi vivere in pace)…Stendhal omaggia la tradizione meneghina, celando nei dettagli una raffinata contemporaneità.
(Marcello Forti)
Pur mantenendo tutto lo charme originale del luogo, con la sua caratteristica boiserie verde, tavoli Liberty in marmo e sedie Thonet, sono stati aggiunti piccoli dettagli di contemporaneità, come la mise en place con fiori di campo che cambiano ogni giorno ed un divertente menù in cui, a fianco degli “Intoccabili”, i grandi classici della cucina milanese, spuntano ricette più creative come l’antipasto a base di bresaola di wagyu italiano.
Raccogliendo il testimone di Italo, osti e padroni di casa, oggi ci sono Vincenzo, a pranzo, e Enrico, la sera. Se, infatti, la colazione è maggiormente dedicata ad un format easy lunch, a cena il ristorante Stendhal si veste di tradizione ed intimità.
Enrico, infatti, ama coccolare la clientela raccontando aneddoti, suggerendo i piatti del giorno e, magari, offrendo in assaggio, tra una chiacchiera e l’altra, un bicchierino di Barbajada, dolce della tradizione milanese che ormai sono davvero in pochi a proporre.
Punto di riferimento per i risotti e la cotoletta, Stendhal propone le ricette della tradizione meneghina come il risotto al salto con fonduta di Silter e la Milanese di vitello alta, che può essere servita anche con scaglie di tartufo, oltre ad un’ampia selezione di proposte italiche contemporanee che puntano sull’eccellenza della materia prima. Come la burrata di Andria, lo spaghettoro alle vongole veraci e ottime tartare di pesce, accompagnate da pane di Davide Longoni e la focaccia di Fiordiponti.
Un inno alla milanesità che si traduce anche nel dehor. Affacciato su Piazza San Marco, Marcello non ha voluto cambiare il tradizionale “giardino d’inverno” alla milanese, che tanto amava suo padre Enrico, arricchendolo semplicemente di centinaia di lucine, che lo rendono un perfetto salotto anche per aperitivi e pranzi tra amiche o di lavoro.
Tra gli arredi, spuntano anche dei ricercati tocchi personali. Come la collezione alle pareti di quadri di artisti appartenenti alla corrente futurista, pubblicità d’antan e manifesti Bauhaus originali, oltre che tre bellissimi ritratti, dedicati a Vincenzo, Enrico, ed al padre di Marcello, realizzati dall’artista Sofia Manos.
Completano l’offerta i grandi cocktail internazionali e lombardi, serviti in abbinamento ai tipici antipasti della tradizione, come le polpettine Mondeghili o i fiori di zucca ripieni.
L’anima dandy e lo spirito bon vivant di Stendhal sono oggi più vivi che mai.
Il segreto
Marcello ha voluto omaggiare nel locale alcune delle personalità a cui Milano deve la sua grandezza. Oltre a Stendhal, che vede in carta il “suo” celebre Zabaione, troviamo anche Domenico Barbaja, passato alla storia come “il principe degli impresari”, e la Barbajada, spesso offerta ai clienti a fine cena. Nato a Milano nel 1778, iniziò la carriera proprio in un cafè milanese, di cui la paternità di questo dolce a base di cioccolato, caffè e panna, e fece poi fortuna grazie all’appalto del gioco d’azzardo al Teatro alla Scala, diventando uno degli impresari più celebri di tutti i tempi, gestore del successo dei grandi compositori, da Rossini a Verdi.
Info utili
Stendhal Milano
Via Ancona, ang. Via S. Marco
20121 Milano
Tel. +39 02 6572059
Antipasti: 15 — 27 euro
Primi: 14 — 30 euro
Secondi: 25 — 30 euro