Insolito

Il Trenino Rosso del Bernina

Da Tirano a St. Moritz tra paesaggi mozzafiato e vette innevate

di Lavinia Colonna Preti
Il Trenino Rosso del Bernina — Lombardia Secrets

Alla scoperta della linea ferroviaria più alta d’Europa, una delle più ripide e con maggior dislivello al mondo, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Se solo l’idea degli orologi delle stazioni art déco, l’atmosfera da Belle Époque e il caratteristico fischio dei treni di una volta vi fa battere il cuore, il viaggio sul Bernina Express è tra quelli che dovete fare almeno una volta nella vita.

L’idea della linea del Trenino Rosso del Bernina nacque nel 1881 a seguito della proposta di creare una ferrovia che servisse non solo come collegamento logistico tra la Valtellina e l’Engadina, ma anche come motore turistico trainante delle bellezze di queste meravigliose valli.

Il Trenino Rosso del Bernina — Lombardia Secrets
Il Trenino Rosso del Bernina — Lombardia Secrets

Possiamo solo constatare che la Ferrovia del Bernina ha sostenuto una lotta con gli elementi ed ha superato difficoltà di tale entità fino ad ora inimmaginabili.

(CdA della Ferrovia del Bernina, 1909)

Iniziati nel 1906, i lavori vennero completati il 5 luglio 1910, dando vita così ad uno dei percorsi su rotaia, oggi gestiti dalla Ferrovia Retica, più belli al mondo, circa 60 km, con una pendenza massima del
70 per mille, aperta tutto l’anno e pronta a sfidare con i suoi mezzi spazzaneve qualsiasi condizione metereologica, giungendo a ben 2.253 metri sul livello del mare.

Per rimanere immersi nella magica atmosfera di fine ‘800, potete dormire a Sondrio al Grand Hotel della Posta, risalente al 1862, che, situato nella piazza principale della città, conserva intatto tutto il fascino dell’epoca in cui è stato inaugurato. Da lì, in circa 30 minuti, si giunge in macchina nella piccola stazione di Tirano in Valtellina da cui parte il Bernina Express.

Il Trenino Rosso del Bernina — Lombardia Secrets

Meglio partire il mattino, intorno le 10, in modo da poter godere delle ottimali condizioni di luce e sole durante l’andata. Per quanto riguarda, invece, il miglior periodo dell’anno per il viaggio, sta a voi scegliere, in quanto la tratta è magica sia d’inverno con le sue distese bianche innevate, che d’estate e in autunno con lo spettacolo del foliage.

Lasciata Tirano, si inizia un meraviglioso itinerario di circa due ore (sola andata) durante il quale il trenino rosso attraverserà praterie e bucolici villaggi svizzeri costeggiando, via via che si sale di dislivello, laghi, foreste, distese ghiacciate, paradiso dei kite surfer, e vette innevate, sino ad arrivare alla stazione dell’elegante St. Moritz in Svizzera.

Il Trenino Rosso del Bernina — Lombardia Secrets

Tra i punti panoramici di maggior interesse, troviamo, a 10 minuti circa dalla partenza, l’incredibile viadotto elicoidale a doppio tornante di Brusio, oggi uno dei simboli della ferrovia e unico al mondo dove i binari effettuano una curva di 360° interamente allo scoperto, costruito per superare un dislivello di 30 metri.

Poco dopo, si giunge alla stazione di Miralago, ove si può ammirare, proprio di fianco alle rotaie del treno, il bellissimo lago di Poschiavo. Da lì si passano valli, prati, zone di pascoli estivi e la caratteristica stazione di Cadera, una piccola baita in legno. Quindi il percorso si fa veramente emozionante, da brivido quasi, tra tunnel e tornanti con una vista meravigliosa sulle montagne circostanti.

Il Trenino Rosso del Bernina — Lombardia Secrets

Un giorno restammo come folgorati da una frase che ci dissero a proposito dell’Alp Grüm: da lassù si vede l’Italia.

(Marcel Proust, 1896)

Salendo lungo la Valposchiavo, si giunge alla pittoresca stazioncina di Alp Grüm fatta di mattoni e le caratteristiche finestrelle rosse con il suo celebre Belvedere. Proseguendo, ci si svela d’innanzi agli occhi un altro panorama mozzafiato: è l’enorme distesa dei laghi ghiacciati, tra cui l’immenso Lago Bianco, poco dopo la stazione di Ospizio, il punto più alto del percorso a 2253 metri di altezza, proprio nel cuore del famoso Passo del Bernina a cui il treno deve il nome.

Passata la stazione sciistica di Diavolezza, ci si immerge in uno stretto percorso tra foreste e torrenti ghiacciati per giungere ai panorami dell’Alta Engadina, fino alla stazione di St. Moritz che si trova vicino al lago ghiacciato protagonista del gioco del polo sulla neve.

Il Trenino Rosso del Bernina — Lombardia Secrets

Da qui si può prendere un taxi e, percorrendo in circa 10 minuti la meravigliosa strada panoramica con vista sulla città, si giunge alla nuovissima Langosteria St. Moritz, splendido ristorante fine dining a bordo delle piste, perfetto per un pranzo o un aperitivo al sole.

E se sia che decidiate di fermarvi in Engadina o fare ritorno a Tirano, alla scoperta della Valtellina, sono davvero tante le bellezze di queste zone.

Ricordatevi, se volete scattare delle foto durante il tragitto, di prenotare nelle carrozze standard, disponibili di prima e seconda classe, in quanto dotate di finestrini che si possono abbassare, mentre quelle panoramiche, più nuove, sono caratterizzate da ampie vetrate a cupola non apribili, ottime per godere della meravigliosa vista su tre lati.

Il segreto

Il Bernina Express fu preso come esempio e riferimento per la costruzione della linea ferroviaria Hakone-Tozan, inaugurata nel 1919, sita alle pendici del Monte Fuji in Giappone, con cui venne poi stretto un gemellaggio. Tante sono le linee ferroviarie panoramiche al mondo, ma solo altre due – la ferrovia del Semmering in Austria e la Darjeeling Himalaya Railway in India – hanno ottenuto il riconoscimento UNESCO.

Info utili

Per info, costi e prenotazioni:
Sunrise Valtellina Hotels
info@valtellinahotels.it
Tel. +39 335 5475615

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