Vòce Aimo e Nadia (MI)
All’interno dello splendido museo Gallerie d’Italia, nel cuore di Piazza della Scala, Vòce Aimo e Nadia è "una piazza nella piazza" dedicata all’arte, alla convivialità e al buon cibo italiano che abbraccia i cinque sensi.
Aperto nel 2018, è un punto di riferimento in tutti i momenti della giornata grazie alle tante “anime” che lo compongono: la Caffetteria bistrot con la Gelateria artigianale, il food store Gusto 17 La Dispensa e il Ristorante gourmet che nella stagione estiva offre la possibilità di mangiare in uno dei giardini segreti più belli di Milano, quello che fu di Alessandro Manzoni.
Era il 1962 quando Aimo e Nadia, compagni di vita, si trasferivano dalla Toscana a Milano e aprivano una trattoria in via Montecuccoli. Saldi nella tradizione della loro terra d’origine, iniziano a proporre una cucina davvero innovativa per l’epoca, quando gourmet in Italia significava principalmente cucina francese, e iniziano a sperimentare con piatti semplici dove protagonista assoluta era la materia prima della tradizione popolare reinventata con genio sia nella cottura che negli abbinamenti.
Portiamo avanti con orgoglio quello stile unico creato da Aimo e Nadia capace di valorizzare la storia gastronomica italiana arricchendola di creatività contemporanea
(Stefania, Alessandro e Fabio, “eredi” di Aimo e Nadia)
Un’innovazione che vale ad Aimo e Nadia la stella Michelin nel 1980 e un successo in crescendo sempre più internazionale. Lasciata la guida ai fornelli, ma non l’amore per il loro lavoro, alla fine degli anni ’90 subentra la figlia Stefania che entra nella gestione del ristorante e, insieme, decidono di gettare le basi per il futuro affidando la cucina a quelli che all’epoca erano due giovani e promettenti chef: Alessandro Negrini e Fabio Pisani.
Un’intuizione che ha consentito, forti della nuova “famiglia”, di ottenere per Il Luogo di Aimo e Nadia, così si chiama oggi il ristorante evoluzione della storica trattoria, la seconda stella Michelin nel 2007 e di dar vita a un “universo” di nuove realtà basate sui valori portanti di Aimo e Nadia: la valorizzazione della storia gastronomica italiana e la ricerca dell’emozione in ogni piatto.
Nel 2018 Stefania, regina della sala, con Alessandro e Fabio, gli chef del Gruppo, aprono il bistRo, meravigliosa unione tra Aimo e Nadia e lo spazio di Rossana Orlandi, celebre gallerista milanese, e Vòce, progettato dall’archistar Michele De Lucchi. I suoi interni valorizzano le contaminazioni storiche francesi e viennesi del palazzo con tocchi da bistro contemporaneo come i tavolini Pastis e Porto di Gebrüder Thonet Vienna e le sedie Radetzky progettate dallo stesso De Lucchi.
La proposta culinaria di Vòce si intreccia con quella culturale del Museo: i menù propongono omaggi ai grandi artisti presenti nelle collezioni, come Hayez, a cui è stato dedicato il dessert Bacio al caramello con soffi di sale e liquirizia Amarelli, o il Canova per cui è stato creato un piatto a base del prelibato lardo di colonnata lasciato insaporire nelle conche di marmo, il materiale principe con cui l’artista lavorava.
Per Aimo e Nadia, ieri come oggi, un piatto perfetto richiede un rapporto speciale con i fornitori, fidatissimi, oltre 86 in tutta Italia, con cui viene costruito un sodalizio che va oltre la vendita del prodotto, per arrivare a studiarne la nascita e le caratteristiche assieme. Alcuni sono gli stessi da oltre 45 anni, come il macellaio Boves di Cuneo, altri come quelli del cappero di Pantelleria, del sale di Mozia a Trapani, o delle erbe e fiori spontanei che crescono sul Monte Baro, selezionano i loro prodotti esclusivamente per i ristoranti del Gruppo.
L’offerta gastronomica di Vòce è varia: la proposta gourmet del ristorante, oltre alla carta, va dalle degustazioni verticali di caviale sino ai piatti di crudo come il Plateau Royal Voce a base di ostriche, gamberi viola di Sanremo, tagliatelle di seppia, carpaccio di ricciola e tartare di pescato del giorno, mentre lo spazio più informale spazia dalla caffetteria alle colazioni, dai pranzi a base di insalata e focacce sino all’aperitivo.
Un capitolo speciale meritano, ovviamente, i prodotti acquistabili nello store. Da quelli firmati Vòce come le praline, i prodotti sott’olio, le conserve, oltre il mitico panettone di Aimo e Nadia, sino al meglio dei prodotti d’eccellenza italiani come le miscele di caffè di Gianni Frasi, il pane fresco a base di grani antichi e lievito madre, il caviale Calvisius, i mieli Thun, i salumi naturali Spigaroli e gli insaccati d’Osvaldo.
Il segreto
Dopo la morte di Alessandro Manzoni, la sua casa venne venduta all’asta e acquistata dal conte Bernardo Arnaboldi Cazzaniga. Fu lui a decidere di conservare lo studio e la camera da letto dello scrittore così come erano senza apportare alcuna modifica. La proprietà passò quindi ai fratelli Villa che cedettero il giardino dello scrittore, che oggi ospita il dehor estivo di Vòce, all’allora Banca Commerciale Italiana, poi convogliata nel gruppo Intesa Sanpaolo che lo ha riaperto al pubblico nel 2015.
Info utili
Voce Aimo e Nadia
Piazza della Scala 6
20121 Milano
Tel. +39 349 3273374
2 portate a scelta 95 euro
3 portate a scelta 130 euro
4 portate a scelta 160 euro
Pranzi di lavoro: da 2 portate 40 euro
I menù si intendono con bevande escluse
Cocktail: da 15 euro