Sogni (MI)
A Milano, vicino Corso Genova, un suggestivo edificio di metà ‘800 è stato trasformato nel locale dei “sogni” secondo Claudio Antonioli, imprenditore che nella moda e nella musica detta tendenza da più di 3 decadi.
E non è una premessa da poco. Era da tempo, infatti, che ad Antonioli, celebre nella scena fashion internazionale per aver lanciato gli omonimi multibrand store oltre che aver aperto a Milano il club VOLT, uno dei maggiori punti di riferimento della scena elettronica, solleticava l’idea di un suo ristorante ideale.
E a farlo sognare non poteva che essere un edificio a sua volta frutto di una grande visione: la palazzina fatta ereggere da Enrico Mylius, imprenditore e mecenate amico di Hayez, Goethe, Manzoni, come “asilo per la carità” con scopi filantropici.
Abbiamo voluto creare un locale dove sentirsi bene e riappropriarsi del piacere di stare insieme, un luogo dove cibo, design, moda e musica si uniscono in un inno alla vita.
Il destino vuole che, dopo la chiusura e l’oblio, l’edificio venga messo all’asta e che ad acquisirlo sia proprio Antonioli che, insieme ai suoi fidati collaboratori, in primis lo studio Storage Associati con cui lavora sin dai suoi primi negozi, inizia a progettare il suo luogo dei “sogni”.
Per farlo, prende spunto da tutto ciò che lo fa stare bene e che gli piace, partendo dalla storia di Milano, dai decori chic di Portaluppi all’intimità delle trattorie meneghine, rimescolandolo con il suo stile underground, innovativo ed internazionale.
Inizia un restauro conservativo che lascia intatta la facciata originaria e vede la ricostruzione degli interni nel rispetto dell’affascinante volume degli ambienti originali che mostrano, dagli alti soffitti al giardino d’inverno in ferro vetro, tutta la loro magnificenza ottocentesca.
Se all’ingresso, infatti, ci accoglie l’atmosfera accogliente ed ovattata che rimanda alle eleganti sale di rappresentanza di fine secolo, dall’Albergo Diurno Venezia ai salotti delle stazioni della Belle Époque, man mano che ci inoltriamo nei vari ambienti si è rapiti da dettagli punk-glam, per usare un termine rubato alla moda, come le boiserie metalliche o le gigantesche casse da club rock alternativo.
Il sound design è stato, infatti curato dai dj Auggie & Dustin Phil, parte del line-up di VOLT, che, oltre ad assicurare un suono pensato per offrire la perfetta esperienza acustica in ogni area del locale, supervisionano anche la raffinata selezione musicale.
Sono, infatti, 5 le zone in cui Sogni è diviso e che offrono esperienze diverse, seppur complementari, dalle 18 alle 2 di notte (con cena sino alle 24). All’entrata si trova il Salotto, una lounge dedicata agli aperitivi e cene informali con comodi maxi divani, a cui seguono il Bar, caratterizzato da un enorme bancone dal fascino del periodo del Proibizionismo, e la Galleria, perfetta per cene a due, che si apre sulla Veranda, il suggestivo giardino d’inverno con eleganti piante tropicali e arredi in ferro battuto.
Mentre l’ultima sala, l’antico Refettorio dell’ex asilo, è dedicata alla zona ristorante più intima e romantica, caratterizzata da scenografiche pareti alte fino al soffitto, che ospitano le stoviglie “Sogni” dipinte a mano, e da un enorme tavolo conviviale a ferro di cavallo i cui posti a sedere sono suddivisi da fiori e candele.
Il menù, vegetariano e di pesce, è ispirato dal rispetto e dall’amore per la natura e gli animali ed è coordinato dallo chef Gianluca Clerici che propone i grandi piatti della cucina di mare, dai crudi alla Catalana di gamberi rossi di Sicilia e la Grigliata Imperiale, sino a proposte vegetali come la Terrina di lenticchie di Norcia.
E a guardar bene lo staff che affina gli ultimi tocchi prima dell’apertura, dall’accensione delle candele alla posa di bicchieri e posate firmati Ann Demeulemeester, sembra proprio di assistere agli ultimi secondi prima di una sfilata, quando manca poco per andare in scena e regalare agli ospiti attimi rubati di eterna bellezza.
Il segreto
Tutti gli arredi di Sogni sono stati disegnati e creati su misura per il locale, come le bellissime sedie in legno ispirate a quelle dei bistrot ottocenteschi rivestite nello schienale da una lamina oro.
Info utili
Sogni
Via S. Calocero 8
20123 Milano
Tel. +39 02 45472909