Laboratorio Lanzani (BS)
In Via Milano a Brescia, Alessandro Lanzani ha creato il suo originale “laboratorio” eno-gastronomico ispirato alla Silver Factory di Andy Warhol mediata dalla visione artistica dell’architetto e curatore d’arte Stefano Rabolli Pansera.
Era il 2015 e Alessandro Lanzani, già molto conosciuto per Bottega & Bistrot in centro a Brescia, stava cercando un’ampia location dove poter aprire uno spazio polivalente e dare seguito alla sue “sperimentazioni” per le attività di catering, organizzare eventi ed esporre opere d’arte, altra sua grande passione oltre alla ristorazione.
L’architetto Livio Palatini lo porta a vedere l’ex complesso commerciale di Via Milano, un insieme di edifici abbandonati dal mood post industriale. Per Alessandro è un colpo di fulmine, l’area gli ricorda quei loft che caratterizzano le aree cool delle più vibranti città al mondo e che potrebbero trovarsi indistintamente a Londra come a NY.
L’argento era il futuro, era spaziale, gli astronauti vestivano tute d’argento. (…) E l’argento era anche il passato, il “Silver Screen” del cinema, le attrici di Hollywood fotografate in set argentei. E forse, più di ogni altra cosa, l’argento era narcisismo in quanto gli specchi erano ricoperti d’argento.
(Andy Warhol)
Così, esattamente un anno dopo, Laboratorio Lanzani apre in quella che è oggi una delle zone più alla moda di Brescia, circondato da gallerie d’arte e showroom di design. Ad accogliere gli ospiti è una gigantesca installazione felliniana che porta il nome del locale, ispirata ai lavori dell’artista Martin Creed. E già da questo dettaglio capiamo che ci troviamo di fronte a qualcosa di architettonicamente davvero speciale.
Per realizzare la sua visione, Alessandro ha lavorato, infatti, insieme a Stefano Rabolli Pansera, urbanista e curatore d’arte contemporanea, vincitore nel 2103 del Leone D’Oro per il Padiglione dell’Angola alla Biennale Arte di Venezia.
Così l’idea di Alessandro di partire dal mood della Silver Factory, creata negli anni ’60 da Andy Warhol per ospitare amici artisti e creativi, è stata raffinata ulteriormente affidandosi alle sofisticate suggestioni contemporanee delle opere di Rudolf Stinger che accosta lamine d’argento a tappeti persiani.
L’argento delle pareti è riscaldato da divanetti e cuscini di un originale velluto color ruggine, poltroncine anni ’50 rivestite in ocra e arredi di riciclo, come i tavoli ricreati con le vecchie porte abbandonate che erano state trovate nel locale. Tante le opere d’arte, sempre in divenire, che ne abbelliscono le pareti, come le fotografie di Tiziana Arici ispirate proprio all’Universo Lanzani o le mele di Milena Bini.
Molto suggestiva la corte interna, completamente ricoperta da viti e decorata con tavoli colorati e animali della Cracking Art.
La conformazione del locale, così come il menù, è stata studiata per poter essere vissuto, con un’offerta food & wine internazionale, tutto il giorno a seconda dell’estro, perfetto per un aperitivo, una cena romantica, oppure un cocktail tra amici al bancone bar dove si può osservare la brigata preparare ottimi piatti di pesce crudo come le ostriche, i plateau e le tartare.
Oltre al pesce, Laboratorio Lanzani è famoso per i suoi lievitati, i primi golosi e le carni alla griglia, da accompagnare a una ricca carta dei vini.
Il segreto
Via Milano era l’antico decumano (la via che percorreva in direzione est-ovest tutte le città romane) e pertanto, per la sua posizione strategica, centro degli scambi logistici della città sin dall’antichità. La stessa vocazione cosmopolita e dedita al commercio che la contraddistingue ancora oggi.
Info utili
Laboratorio Lanzani
Via Milano 49
Parcheggio da Via Villa Glori
35126 Brescia
Tel. +39 030 3733097
Primi: 18 — 22 euro
Secondi: 18 — 33 euro
Tartare: da 18 euro
Plateau: da 55 euro