Il 2024 segna un anno importante per Crotto Valtellina che festeggia 50 anni di attività, da quando nonno Romano decise, nel 1973, trasferitosi da Sondrio, di acquistare il celebre Grotto Valcabrina (“grotto” significa cavità naturale) e di trasformarlo in Crotto Valtellina, in omaggio alla sua amata terra natale.

Una location molto conosciuta nella zona, in quanto costruita, in parte, all’interno della celebre cava di arenaria di Malnate, di cui si ha notizia di utilizzo già in epoca medievale. Cessata l’attività estrattiva, nei primi del ‘900, grazie alle fresche temperature al suo interno, divenne una trattoria con alloggio e, quindi, in seguito alla crescente popolarità, una balera, come si vede dalle foto d’epoca appese ai muri del ristorante.

Ci facciamo custodi di una tradizione enogastronomica centenaria, da un lato proponendo le ricette più storiche della Valtellina, dall’altra portando con creatività i frutti delle micro eccellenze del territorio nel futuro.

(Roberto Valbuzzi, chef)

Oggi la grotta è la meravigliosa quinta teatrale davanti alla quale va in scena ogni giorno lo spettacolo più bello del mondo, quello della natura ingentilita dalla mano dell’uomo e filtrata attraverso sapienza antica.

Crotto Valtellina è, infatti, l’unione perfetta di tre generazioni: Roberto, chef visionario, celebre volto di vari programmi TV, e la moglie Eleonora che segue la comunicazione e gli eventi, il padre Leonardo con mamma Maria Vittoria che curano l’impeccabile sala e l’ospitalità, ed il nonno Luciano che gestisce con nonna Gisella la fattoria di famiglia da cui proviene la maggior parte della genuina materia prima impiegata nel ristorante.

Un’unione di anime che si rispecchia anche nell’eccezionale proposta culinaria, divisa (curiosamente in due menù sinergici ma distinti) tra ricette classiche della tradizione valtellinese e proposte più creative in cui Roberto abbina tecniche di alta cucina a inedite combinazioni di sapori che ama sperimentare insieme alla sua brigata.

Tutto è lavorato internamente direttamente dall’orto e dall’aia di famiglia o, ove non fosse possibile, acquistato da piccoli produttori artigianali possibilmente locali.

Così, nella Carta Storica si possono ordinare i piatti della tradizione, dagli sciàtt ai classici pizzoccheri, dalla tagliata di bresaola nostrana alla selezione di formaggi di casera; mentre nella Carta alla Scoperta del Territorio gli ingredienti locali sono abbinati con creatività, come nell’Agnello, crosta di pistacchi, patata sfogliata, fondo al cioccolato e cialda al cioccolato e peperoncino o il Finto strudel di coniglio, chutney al pompelmo e peperoncino, spinaci, carotine multicolore e mais.

Un’attenzione alla natura ed ai suoi ritmi che si riflette anche nell’originale interior design, che rende Crotto Valtellina uno dei ristoranti più belli della regione. Sullo sfondo delle pareti in arenaria è stata, infatti, costruita una romantica struttura in ferro e vetro che si fonde con l’edificio centrale, dando vita a due sale principali avvolte in un abbraccio di piante e fiori che variano secondo la stagione.

Completa l’esperienza una cantina di oltre 460 etichette con una particolarità: circa 270 annate storiche importanti, parte della collezione privata della famiglia Valbuzzi, che, su richiesta, possono essere degustate ed acquistate direttamente al ristorante.

Crotto Valtellina è davvero una coccola sotto ogni punto di vista: alla vista, al palato ed al cuore, un distillato perfetto di secoli di storia tradotti in un perfetto progetto di accoglienza.

Il segreto

D’estate si può mangiare nella fresca e suggestiva grotta: il pavimento e gli antichi attaccapanni in ferro sui lati delle pareti risalgono ai tempi di quando veniva utilizzata come sala da ballo.

Info utili

Crotto Valtellina
Via Fiume 11
21046 Malnate, Varese
Tel. +39 0332 427258

Menù degustazione: da 95 euro, con abbinamento vini 125 euro
Antipasti: da 17 a 22 euro
Primi: da 18 a 21 euro
Secondi: da 21 a 32 euro