Villa e Collezione Panza (VA)
A Varese, una villa settecentesca con un magnifico giardino ospita una collezione di arte contemporanea tra le più importanti al mondo, è quella creata da Giuseppe e Rosa Giovanna Panza di Biumo, donata al Fondo Ambiente Italiano nel 1996.
Villa Panza, nota oggi in tutto il mondo come centro d’arte contemporanea, ha origini che risalgono al Settecento, quando il marchese Paolo Antonio Menafoglio individuò sulla sommità del colle di Biumo, a Varese, il luogo ideale per la sua casa di campagna.
Ampliata grazie ai successivi interventi di Luigi Canonica a inizio Ottocento e Piero Portaluppi negli anni ‘30 del Novecento, la dimora assunse una nuova destinazione quando il conte Giuseppe Panza dagli anni ’50 iniziò a creare una collezione d’arte del XX secolo.
Le straordinarie opere di arte contemporanea americana raccolte a partire dagli anni ’50 dal grande collezionista Giuseppe Panza di Biumo hanno dato vita ad un luogo che rappresenta (…) l’unione tra l’Europa e l’America nella sua piena espressione.
(Wim Wenders, 2015)
La folgorazione avvenne durante un viaggio in America condotto nel 1954 in cui Panza rimase affascinato dal mito della modernità, dalle grandi distese aperte, dalla luce e quel senso di inebriante libertà che sono alla base del Sogno Americano.
Inizia così ad acquistare opere di artisti americani, da vero visionario, quando in Italia i galleristi avevano solo artisti italiani e nei musei ancora non era diventato di moda esporre opere internazionali. Con incredibile fiuto e molto studio, acquista quello che gli piace e in cui crede, riuscendo a mettere insieme quella che è oggi una delle più grandi collezioni al mondo di arte americana del Dopoguerra.
Ispirato dai temi della luce e del colore, elegge Villa Panza, caratterizzata proprio dalla luce spettacolare che filtra in ogni stanza grazie alle sale passanti, la “casa” ideale per esporre le sue opere.
Emblematica in tal senso è l’ala dei rustici, in cui durante il corso dell’anno si alternano installazioni di arte ambientale e site-specific, quasi un tempio consacrato all’elemento luminoso. Tra queste spiccano i lavori di Dan Flavin, di cui la collezione vanta la più grande concentrazione di opere perennemente esposte, James Turrell e Robert Irwin.
Mentre nel corpo centrale di Villa Panza sono esposti alcuni nuclei dell’ultima fase di questa raccolta, in particolare opere minimal e monocrome, l’arte organica e concettuale di artisti tra i quali Phil Sims, David Simpson, Ruth Ann Fredenthal, Max Cole, Ford Beckman, Ross Rudel, Alfonso Fratteggiani Bianchi ed Ettore Spalletti, armoniosamente accostati a preziosi arredi del XV, XVIII e XIX secolo ed esemplari di arte africana e precolombiana.
A Villa Panza è possibile trascorrere un’intera giornata immersi nell’arte e nella natura. Oltre agli interni, sono, infatti a disposizione dei visitatori ben 33.000 mq di parco arricchito da opere di Land Art e del Ristorante Luce, perfetto dopo una visita alle collezioni.
Un luogo molto amato anche dai varesini che qui vengono a trascorrere qualche ora in mezzo alla natura, proprio come si fa nei parchi inglesi, magari sedendosi nell’erba o negli sdrai messi a disposizione. Un sapore British non casuale visto che il giardino venne ripensato nei primi decenni dell’Ottocento in base ai principi del paesaggismo inglese.
Il segreto
Giuseppe Panza ha sempre detto nelle interviste di avere assorbito la passione dalla madre e dalla zia che erano pittrici. Forse per questo, ha voluto che i suoi 5 figli crescessero letteralmente in mezzo all’arte, giocando “con” e “tra” le opere d’arte che oggi vediamo esposte.
Info utili
Villa e Collezione Panza
Piazza Litta 1
21100 Varese
Tel. +39 0332 283960
Ingresso Villa, Parco e Mostre: 15 euro intero
Ingresso solo Parco: 5 euro intero
L’ingresso al Parco è gratuito per i residenti del Comune di Varese dal martedì al venerdì
Per ridotti ed altre offerte visitare il sito della Villa