I ristoranti più romantici di Milano
Se siete alla ricerca di un ristorante romantico a Milano, ecco una selezione di indirizzi caratterizzati da arredi di charme, atmosfere intime, luci soffuse e tavoli appartati che invitano a lasciarsi andare.
Cosa rende un ristorante “romantico”? Sicuramente un menù goloso, il riverbero delle candele, colori caldi e il piacere del dettaglio dato da un fiore, oggetti preziosi, il fascino della storia.
Sulla base di queste premesse, vi proponiamo la lista dei nostri preferiti, in ordine alfabetico e soggetta a continuo arricchimento da parte della nostra Redazione.
Al Fresco
In via Savona a Milano, Al Fresco è una serra da Le Mille e una Notte, allestita ogni tre mesi con scenografie floreali sempre nuove e migliaia di candele e lucine.
Il giardino, una vera e propria meraviglia, è uno dei più romantici della città, ricco di alberi centenari, come il gelso, bellissimi peschi, ciliegi, tante specie fiorite, tra cui gelsomini e roseti, e un’incantevole terrazza chiamata “dei glicini”, in quanto in primavera viene avvolta da una scenografica nuvola viola. La cucina guarda alla tradizione mediterranea con tocchi tipici meneghini ed è perfetta per un pranzo o una cena a base di pesce crudo e bollicine della Franciacorta.
Al Garghet
Situato a 20 minuti da Milano in via Selvanesco, Al Garghet è dal 1991 uno dei luoghi più magici e romantici dove mangiare l’orecchia d’elefante preparata proprio come una volta.
La padrona di casa di questo magico regno, Emanuela Cipolla, ha creato una “terra di mezzo” ispirata al fascino della campagna, da quella inglese fatta di tartan e creature fantastiche, sino alle case di ringhiera delle periferie milanesi. “Garghet” in milanese è, infatti, il gracidare delle rane che tutt’ora fa compagnia agli ospiti nel meraviglioso giardino fiorito dove, d’estate, si mangia al fresco in veranda o sotto gli ombrelloni country chic. Perfetto per una serata romantica all’insegna dei piatti più golosi della tradizione.
Caruso Nuovo
A Milano, il ristorante e bistrot Caruso Nuovo è il nuovo salotto del Grand Hotel et de Milan, da oltre 160 anni punto di ritrovo nel quadrilatero del bel mondo internazionale, che ha riaperto in grande stile con raffinate atmosfere dèco e la cucina firmata dallo chef Gennaro Esposito.
Raffinati e molto romantici gli interni ispirati al mondo dei Grand Hotel, caratterizzati, nella sala principale, da una spettacolare illuminazione a soffitto composta da 7 scenografici lampadari firmati Dimorestudio abbinati a sedute in velluto bordeaux e una raffinata carta da parati in tessuto jacquard dai motivi Art Nouveau. Mentre nell’elegante veranda con dehors, che si affaccia in Piazzetta Croce Rossa, sono protagoniste eleganti sedute retro in vimini di Bonacina e tante piante esotiche.
El Porteño Gourmet
A Milano, nella piccola via Speronari a due passi dal Duomo, El Porteño Gourmet è un piccolo ristorante ispirato alle fascinose atmosfere della Buenos Aires anni ’40. Tra tende in velluto rosso, luci soffuse e una colonna sonora che echeggia di bandoneón e ballerini eleganti, il locale è pensato per offrire il meglio della leggendaria “vida tanguera”.
Il menù non può che essere incentrato sulla carne e le grigliate di manzo, maiale e vitello, oltre che le principali specialità della cucina argentina da abbinare ad un bicchiere di Malbec, uno tra i vini rossi più amati del Sud America. Ad alto tasso di romanticismo, El Porteño Gourmet è passione e divertimento puri, proprio come il tango.
Giacomo Bistrot
In via Sottocorno in zona Risorgimento, Giacomo Bistrot è uno dei luoghi più romanticamente bohémien di Milano tra arredi provenienti da antichi bistrot francesi e oggetti d’antiquariato orientale del 1700.
Da sempre caratterizzato da una delle atmosfere più chic e vibranti della città, per una serata speciale si può iniziare con un drink alla vicina Tabaccheria, oppure con un cocktail seduti al suo meraviglioso bar deco prima di accomodarsi ad un tavolo per due. La cucina guarda alla tradizione meneghina più golosa, imperdibili il risotto giallo e la cotoletta con l’osso per finire viziandosi con la torta al doppio cioccolato.
Potafiori
In zona Porta Romana, Potafiori è allo stesso tempo fioreria, ristorante e teatro di concerti, un concept davvero unico in Italia ideato dalla sua musa, Rosalba Piccinni che ama definirsi “cantafiorista”. Con un interior design pensato per fare da perfetta quinta ai meravigliosi allestimenti che contraddistinguono il locale ad ogni cambio di stagione, tra opere d’arte e decori floreali, è uno dei luoghi più romantici di Milano.
Potafiori è anche un concept store dove tutto è in vendita, dai fiori alle pochette sino ai piatti firmati Richard Ginori e ai foulard di Mantero Seta. Cosa c’è di meglio di stupire con un pranzo a lume di candela ed un regalo inaspettato?
Sogni
A Milano, vicino Corso Genova, un suggestivo edificio di metà ‘800 è stato trasformato nel locale dei “sogni” secondo Claudio Antonioli, imprenditore che nella moda e nella musica detta tendenza da più di 3 decadi.
Sogni è perfetto per un aperitivo “glam”, per poi trasferirsi nella sala ristorante più intima e romantica, caratterizzata da scenografiche pareti alte fino al soffitto, che ospitano le stoviglie “Sogni” dipinte a mano, e da un enorme tavolo conviviale a ferro di cavallo i cui posti a sedere sono suddivisi da grandi vasi di fiori. E a guardar bene lo staff che affina gli ultimi tocchi prima dell’apertura, dall’accensione delle candele alla posa di bicchieri e posate firmati Ann Demeulemeester, sembra proprio di assistere agli ultimi secondi prima di una sfilata, quando manca poco per andare in scena e regalare agli ospiti attimi rubati di eterna bellezza.
Trattoria Arlati
Tra i locali più storici di Milano, dal 1936 è la licenza familiare più antica della città, Trattoria Arlati è un baluardo della tradizione eno-gastronomica meneghina, dell’arte del cabaret e della musica dal vivo.
Accolti dal simbolo del locale, uno struzzo di 2 metri realizzato con carte da gioco opera dell’artista torinese Nicola Bolla, e dal suo padrone di casa Leopoldo Arlati, il ristorante è unico in Italia per il suo decor stratificato nel tempo che unisce il calore delle trattorie di una volta con il fascino degli atelier parigini di fine secolo tra pareti noir, originali opere d’arte e le tante foto appese alle pareti. La cucina è quella della tradizione con i suoi piatti cult come il risotto al salto, le fettuccine al ragù di salsiccia o l’osso buco alla milanese.